La Sardegna e i miti classici

Lo studio delle fonti classiche riguardanti la colonizzazione della Sardegna e il ruolo e i rapporti avuti da questa con i “popoli del mare” sono stati e sono oggetto di un costante interesse da parte degli studiosi.

Oggi si cerca di rileggere le fonti, spesso contaminate tra loro, anche in rapporto alle continue scoperte archeologiche, che possono consentire una lettura basata anche su riscontri materiali e non solo meramente storiografici o mitografici.

La Sardegna, importante isola del Mediterraneo fu, anticamente, terra incognita per eccellenza. Tra l’ VIII e il VI sec. a.C., nella fase delle grandi esplorazioni del Mediterraneo, i primi viaggiatori ellenici (marinai, mercanti, geografi) diffusero notizie più o meno fantasiose sulla Sardegna, attingendo dalla mitologia, spesso a piene mani, per esaltare la stirpe che, di volta in volta, essi rappresentavano. Col procedimento empirico degli skemata i geografi elaborarono le prime descrizioni fisiche dell’isola con golfi, promontori e profili orografici che seguivano un repertorio codificato.