Cuore e Follia d’800
Moda, consumi e socialità a Sassari
Non soltanto caffè, ma anche alberghi, ristoranti, trattorie e locande presero a farsi conoscere durante l’Unità d’Italia.
Gli alberghi e i ristoranti costituiscono quasi un’innovazione dell’epoca, segnata dal risveglio moderato e autoreferenziale di queste attività inserite in un mondo racchiuso in qualche centinaio di metri, e che traspaiono in maniera defilata nella terza pagina dei quotidiani. Prima gli ospiti illustri erano accolti presso le case di cittadini facoltosi, laddove gli altri ricorrevano alle poche spartane locande. Ora sono tanti gli alberghi decorosi e forniti di varie comodità, con scelta di vari tipi di stanze e «prezzi modicissimi con quartieri e camere separate…».
I ristoranti, generalmente abbinati agli alberghi, offrono di volta in volta «cucina inappuntabile, ottima, casalinga, piemontese, e specificano: Tavola imbandita a tutte le ore. Si mangia alla carta e a pensione a prezzi modesti».
Furono tutti luoghi dell’agire e del tempo libero, che funsero anche da sintesi delle diverse tradizioni gastronomiche, locale e d’importazione, con l’offerta della fusione inedita di passato e modernità.
La Sassari di fine secolo si distingueva inoltre per lo straordinario e ammirevole dinamismo del mondo del volontariato. Tra le benefiche istituzioni allora attive ricordiamo la società delle «Cucine economiche», organizzazione filantropica a favore dei poveri che sorse dall’iniziativa di un estemporaneo comitato locale denominato «Cuore e Follia», promotore di grandi iniziative di beneficenza, mascherate e veglioni teatrali in quegli anni.
La mostra si propone di fornire uno spaccato della sfera del consumo borghese e popolare cittadino ai tempi dell’Unità d’Italia. Nelle sale del Palazzo dell’Insinuazione, sede dell’Archivio Storico Comunale, verrà allestita una sezione tematica con finalità didattica, mentre nel Museo della Città – Palazzo di Città verrà riproposta idealmente l’ambientazione di un foyer di teatro di fine Ottocento al fine di esaltare, in modo innovativo, la dimensione della socialità e della moda d’epoca.
Dal 20 dicembre 2012 all’11 gennaio 2013 a Sassari
Archivio Storico Comunale
mattina ore 10-13; lunedì-sabato
pomeriggio ore 16-19; lunedì-sabato
Museo della Città-Palazzo di Città
mattina ore 9.30-13.00; dal martedì al sabato
ore 10-13; domenica
pomeriggio ore 17-20; dal martedì al sabato