Chi siamo

Il Circolo culturale Aristeo trae il suo nome dal celebre personaggio mitico, «dio ottimo o delle cose migliore», per definizione figura civilizzatrice, dispensatrice di felicità, prosperità e concordia.
Nel segno bene augurale dato dall’immagine simbolo prescelta l’associazione ha preso le mosse, con lo scopo principale di promuovere attività culturali in tutti i campi in cui si manifestano esperienze culturali, formative e ricreative.

Istituito a Sassari nel 1995 (di fatto dal 1994) per libera iniziativa di alcuni giovani studiosi sardi, il Circolo Aristeo opera ininterrottamente da allora nell’ambito di attività tese alla salvaguardia e valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali della Sardegna.
Nell’arco del lungo arco di vita e attività si può quindi dire che sia stato curato, promosso e realizzato un complesso di iniziative che hanno interessato la vasta gamma di progetti e programmi previsti dallo statuto e dalle finalità di questa associazione.
Importanti le partnership istituite con Enti, Istituzioni scientifiche e professionisti di altre discipline archeologiche o ambiti di riferimento, quale quello della comunicazione, che, specie negli ultimi due anni, si è rivelata fondamentale per la divulgazione delle attività di ricerca.
Per il raggiungimento di queste finalità sono state attivate forme di collaborazione con specialisti, che hanno lavorato sulla base delle direttive impartite dall’Associazione ed entro validi e riconosciuti parametri di ricerca e di lavoro.
In particolare il Circolo Aristeo ha promosso la nascita di collane scientifiche di settore e di «Plico», folio di arte, archeologia e attualità culturale, ha promosso e realizzato importanti mostre e convegni, dedicandosi continuativamente allo sviluppo di progetti di ricerca e catalogazione, ad attività didattica e di formazione presso scuole e musei e, infine all’ideazione di eventi e spettacoli miranti all’integrazione tra diversi livelli di creatività e forme di espressione e comunicazione, non solo artistica.

Oggi Aristeo è un organismo di ricerca con personalità giuridica riconosciuto dalla Regione Sardegna quale centro di ricerca qualificato e di rilevante importanza regionale che contempla, tra i suoi indirizzi, l’obiettivo di contribuire alla crescita culturale del territorio, alla tutela, promozione e valorizzazione di tutto il patrimonio culturale della Sardegna; soddisfare l’impellente esigenza di divulgazione delle conoscenze scientifiche anche presso i non addetti ai lavori; agevolare e promuovere l’approccio verso il passato da parte di giovani, disabili e anziani, attivando strategie di inclusione e solidarietà sociale; creare un riferimento non accademico nella società, che funga da ponte tra le Università e gli appassionati; favorire l’inserimento nel mercato del lavoro dei tanti giovani ricercatori sardi, attivando l’istituzione di borse di studio finalizzate allo svolgimento di specifici progetti di ricerca archeologica e storico-ambientale; supportare l’attività dei poli universitari con la realizzazione di stage accreditati.